Nuova
campagna, nuova serie di riassunti! Oggi partiamo che The Strange, gioco basato
sul cypher system (lo stesso regolamento di Numenera) che vedrà un gruppo di
agenti della Fondazione impegnati in varie missioni nei mondi più disparati
dell’Anomalia!
Ma
prima di tutto, chi sono i nostri personaggi? Si tratta della squadra NSE
(acronimo di Neversleeping Eye), un gruppo di reclute della Fondazione da poco
messe in campo. Hanno ricevuto l’addestramento basilare, non hanno mai compiuto
traslazioni verso le ricorsioni (ma sanno, a livello pratico, come effettuarle)
e sono stati stanziati a Houston, in Texas, come cellula locale dell’agenzia
segreta. Qui gestiscono un’attività di copertura (un robivecchi di poco conto),
ma sono costantemente attivi per risolvere missioni assegnate dalla
Fondazione...
Stanno
per ricevere la loro prima missione di importanza rilevante! Ma prima,
conosciamoli un po’ meglio.
Allen Millwash, un Vector Folle che Porta
giustizia nel mondo: appassionato di fumetti, desideroso di fare la
differenza nel mondo, ex-giustiziere mascherato… e affetto da disturbo
schizoide di personalità dopo aver ricevuto un proiettile in testa ed essersi
miracolosamente salvato.
Eleonore Kennedy, una Paradox Istruita che
Compie esperimenti bizzarri: professoressa sessantenne esperta in fisica
quantistica, biologia e diverse altre discipline, da quando ha ricevuto il
risveglio ha iniziato ad analizzare le antiche forme di magia applicandole alla
scienza moderna.
Hector Lucian Blane, uno Spinner Perspicace
che Opera sotto copertura: un ex-giornalista di guerra che in Afghanistan è
stato catturato e torturato dai terroristi. Conosce parecchi segreti e sa come
muoversi in ogni ambiente.
Lory Suzanne Lein, una Paradox Maldestra che
Non ha bisogno di armi: una soldatessa dell’esercito statunitense che ha
ricevuto un contatto diretto con l’Anomalia quando una “strana” granata
(probabilmente un crypto) le è esplosa vicino, danneggiandole il sistema
nervoso. Da allora è dedita alla bottiglia più di ogni altra cosa.
Per
dare un incipit ai personaggi ho deciso di far giocare a ognuno di loro una
scena personale prima dell’inizio vero e proprio, che deve rispondere alla
domanda “se questo fosse un film, quale
sarebbe la prima scena in cui il tuo personaggio viene inquadrato?”.
La
carrellata di momenti iniziali si apre quindi con Lory intenta a dare fondo
alla bottiglia in un localaccio da quattro soldi. Scambia qualche parola con un
camionista che tenta di circuirla, dimostrandosi non interessata, e alla
chiusura del locale quest’ultimo la aggredisce nel parcheggio. Lory lo mena di
brutto, gli frega le chiavi del camion e lo ruba, andandosene via completamente
ubriaca.
Allen
sta sorvegliando le strade dall’alto dei tetti e vede un ragazzino in skate
rubare la borsa a un’anziana signora. Corre di sotto passando da una scala
antincendio e afferra il ragazzino, che gli punta un coltello contro. Il
giustiziere lo disarma, gli mette paura intimandogli di andarsene, gli ruba lo
skate e ridà la borsa alla signora, andandosene poi via con il suo nuovo mezzo.
Eleonore
sta tenendo una lezione di fisica quantistica all’università. A fine lezione
scambia alcune parole con uno studente che sta progettando la tesi di laurea,
seguendo una teoria che ipotizza lo sfruttamento dell’entanglement quantistico
e dei tachioni per creare una macchina che preveda il futuro.
Hector
sta facendo un giro in macchina di sera. Si ferma a un 7-11, compra caramelle,
patatine e birre, poi se ne torna a casa. Durante il tragitto viene bloccato da
un ingorgo, e ne approfitta per fare qualche foto: un camion è andato fuori
strada, travolgendo un’altra autovettura. Sembrava che alla guida del mezzo ci
fosse una ragazza bionda, che però è scappata subito dopo l’incidente…
È
la mattina del 1 marzo quando l’intera squadra, recatasi al robivecchi come al
solito, riceve un messaggio sul cellulare che indica un indirizzo a cui trovare
una casella postale e l’indicazione di guardare nella propria posta. Nella
cassetta delle lettere del negozio trovano una busta bianca con una chiave, e
insieme si recano all’indirizzo ricevuto.
Il luogo è
un ufficio di caselle postali e, aprendo quella indicata, trovano una busta
gialla priva di mittente. Allen la esamina credendo possa essere minata e,
sentendo uno strano fischio (grazie
all’intromissione legata al suo comportamento instabile) butta a terra
tutta la squadra credendo possa esplodere da un momento all’altro.
La busta,
ovviamente, contiene solo un foglio di carta con poche indicazioni.
Obiettivo: Ritrovare posizione del soggetto.
Ultimo avvistamento: 23
Febbraio 2016, presso la sua sede di lavoro.
Interesse della Fondazione: Il
soggetto è venuto in contatto con materiale secretato della Fondazione (dati
generici sull’Anomalia) tramite navigazione casuale nel Deep Web nel Settembre
2013. Da allora è tenuto sotto sorveglianza (livello bianco) da parte della
Fondazione. Dalla data sella scomparsa non è più stata rilevata sua presenza
tramite controllo online.
Traslazione: Non necessaria/permessa
fino a nuovo ordine.
Autorità
civili non ancora allertate dalla scomparsa dell’uomo. Verificare e comunicare
alla casella di contatto ogni nuovo sviluppo.
Jordan Damon Cooper
Nato: il 23 Aprile 1991 a Houston.
Etnia: Afroamericano.
Altezza: 184 cm
Peso: 178 kg (rilevato il 16 Maggio 2015)
Residenza: 243th Street, n.32, Interno 6
Stato di famiglia: Celibe,
nessuna relazione conosciuta
Nucleo famigliare: Selina
Jackson (madre), ricoverata alla casa di cura St.John and Mary; Samuel Cooper
(padre, deceduto per cause naturali nell’anno 2009)
Ultima sede di lavoro conosciuta: Lone Star
Fast Food sulla 33th Street, di proprietà della Lone Star Food.
Veicoli registrati: Furgone
gmc Vandura 5.7 bianco targato Texas 2475637.
Malattie e segni particolari: Diagnosticato
caso di obesità patologica a partire dal 2010, anno successivo alla morte del
padre.
Status: Illuminato (non certificato).
In
allegato c’è anche una foto dell’obiettivo.
Il
gruppo si reca per prima cosa al Lone Star Fast Food, sua sede di lavoro. Si
tratta di una catena di fast food texana in cui tutti i lavoratori indossano
cappelli da cowboy. Qui entrano e ordinano, cominciando a scrutare l’ambiente.
Alcuni membri del gruppo si rendono subito conto che tutti i lavoratori, tranne
il direttore, sono afroamericani. Parlando con una ragazza alla cassa, scoprono
che JD (come chiamano tutti Jordan) è stato licenziato una settimana prima
(esattamente il 23 Febbraio) perché troppo distratto. Il direttore l’aveva già
ripreso più volte.
Nel
frattempo, un gruppo di figuri loschi fa la sua comparsa: si tratta di 4 biker
della banda dei South Bulls, che sui loro gilet di pelle sfoggiano fieri la
bandiera sudista e il teschio di un toro. Vanno al bancone, ordinano e
consumano il pasto senza pagare.
Con
una scusa, Eleanore e Allen chiedono di parlare con il direttore. Questi li
riceve nel suo piccolo ufficio. I due si lamentano della scarsa attenzione dei
suoi dipendenti, virando il discorso su JD, e chiedendo dove sia finito. Il
direttore Jones dice di averlo licenziato una settimana prima perché l’aveva di
nuovo beccato a giocare col cellulare mentre doveva badare alla piastra degli
hamburger. Purtroppo, non fornisce altre informazioni utili.
L’intero
gruppo si reca all’uscita, ma quando Hector passa di fianco al gruppo di
motociclisti, uno di questi lo apostrofa con “guarda, un negro senza guinzaglio!”. Hector non risponde alla
provocazione limitandosi a sorridere ai biker, esce e taglia le gomme della
moto a uno di loro. Sfortunatamente una delle gomme scoppia causando un gran
rumore, e i biker escono dal fast food infuriati. Il gruppo si lancia alla
macchina con i biker all’inseguimento, ma riescono a seminarli tra le vie della
città dopo aver bocciato l’auto prendendo un incrocio con il rosso.
Decidono
allora di puntare verso la casa di JD. Il piccolo appartamento si trova in un
quartiere molto “nero” della città. Lo trovano ovviamente vuoto: è un piccolo
bilocale invaso da materiale elettronico, computer e cibo spazzatura. Alcuni
membri del gruppo si mettono a lavorare al computer trovando materiale
interessante: JD ha la passione dei MMORPG ed è chiaramente appassionato di
complotti: lo dimostrano le decine e decine di file con informazioni false su
agenzie governative, scie chimiche, rettilani e stupidate simili. Alcune però,
non sono false: tra la spazzatura, i personaggi trovano file sull’Anomalia (con
informazioni molto scarse), programmi per navigare nel Deep Web e cose simili.
Eleanor
usa il suo pendolino e i tarocchi per avere una premonizione: le viene in mente
uno UserID: Dori_the_Mermaid<3. Cercando sul computer informazioni su questo
nome, scoprono che è un amico di Allen che giocava con lui a WoW e con cui
spesso chattava. Trovano una conversazione criptata, che Hector fa appena in tempo
a trasferire sul suo telefono prima che tocchino un programma di protezione che
spegne il computer.
Nel
frattempo, Allen scopre che dalle chiazze nella polvere presenti è
probabilmente sparito un notebook, e ha una geniale intuizione causata dalla
sua follia: al Lone Star Fast Food hanno dimenticato qualcosa.
Decidono
quindi di tornare lì, e mentre buona parte del gruppo tenta di capire come
accedere agli armadietti del personale, Hector si presenta sul retro chiedendo
di parlare con il direttore, che si dimostra piuttosto ostile e razzista nei
suoi confronti: a quanto pare, i motociclisti che ha infastidito erano “clienti
privilegiati”. Hector usa il suo potere di tessere
identità per farsi credere un agente governativo. Il direttore cambia subito
atteggiamento, e risponde a tutte le sue domande. Non sa dire molto su JD, se
non che era un lavativo distratto che giocava sempre con il telefono, ma Hector
ha modo di accedere al suo armadietto, dove trova, appunto, uno smartphone
rotto.
L’intero
gruppo torna alla base, dove si mette al lavoro per ricavare delle
informazioni. Sfortunatamente non riescono a decrittare la conversazione con
Dori_the_Mermaid<3, ma riescono a introdursi nel cellulare di JD trovando
alcune conversazioni avute tramite WhatsApp con Dori, che lo invitava a
partecipare a un lan party lo stesso 23 Febbraio, a casa sua ad Ashwood, a due
ore di macchina da Houston.
Il
gruppo si prepara e prende la malridotta macchina di Hector per recarsi ad Ashwood.
Un’ora dopo, mentre si trovano sulla highway in mezzo al deserto sentono però
un rombo dietro di loro. Cinque motociclisti li stanno inseguendo, e uno di
questi fa esplodere il parabrezza posteriore della vettura con un proiettile.
A
quanto pare, hanno fatto incazzare le persone sbagliate…
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