domenica 28 febbraio 2016

The Neversleeping Eye - Sessione 1: Un Cattivo Hamburger



Nuova campagna, nuova serie di riassunti! Oggi partiamo che The Strange, gioco basato sul cypher system (lo stesso regolamento di Numenera) che vedrà un gruppo di agenti della Fondazione impegnati in varie missioni nei mondi più disparati dell’Anomalia!

Ma prima di tutto, chi sono i nostri personaggi? Si tratta della squadra NSE (acronimo di Neversleeping Eye), un gruppo di reclute della Fondazione da poco messe in campo. Hanno ricevuto l’addestramento basilare, non hanno mai compiuto traslazioni verso le ricorsioni (ma sanno, a livello pratico, come effettuarle) e sono stati stanziati a Houston, in Texas, come cellula locale dell’agenzia segreta. Qui gestiscono un’attività di copertura (un robivecchi di poco conto), ma sono costantemente attivi per risolvere missioni assegnate dalla Fondazione...

Stanno per ricevere la loro prima missione di importanza rilevante! Ma prima, conosciamoli un po’ meglio.

Allen Millwash, un Vector Folle che Porta giustizia nel mondo: appassionato di fumetti, desideroso di fare la differenza nel mondo, ex-giustiziere mascherato… e affetto da disturbo schizoide di personalità dopo aver ricevuto un proiettile in testa ed essersi miracolosamente salvato.

Eleonore Kennedy, una Paradox Istruita che Compie esperimenti bizzarri: professoressa sessantenne esperta in fisica quantistica, biologia e diverse altre discipline, da quando ha ricevuto il risveglio ha iniziato ad analizzare le antiche forme di magia applicandole alla scienza moderna.

Hector Lucian Blane, uno Spinner Perspicace che Opera sotto copertura: un ex-giornalista di guerra che in Afghanistan è stato catturato e torturato dai terroristi. Conosce parecchi segreti e sa come muoversi in ogni ambiente.

Lory Suzanne Lein, una Paradox Maldestra che Non ha bisogno di armi: una soldatessa dell’esercito statunitense che ha ricevuto un contatto diretto con l’Anomalia quando una “strana” granata (probabilmente un crypto) le è esplosa vicino, danneggiandole il sistema nervoso. Da allora è dedita alla bottiglia più di ogni altra cosa.

Per dare un incipit ai personaggi ho deciso di far giocare a ognuno di loro una scena personale prima dell’inizio vero e proprio, che deve rispondere alla domanda “se questo fosse un film, quale sarebbe la prima scena in cui il tuo personaggio viene inquadrato?”.

La carrellata di momenti iniziali si apre quindi con Lory intenta a dare fondo alla bottiglia in un localaccio da quattro soldi. Scambia qualche parola con un camionista che tenta di circuirla, dimostrandosi non interessata, e alla chiusura del locale quest’ultimo la aggredisce nel parcheggio. Lory lo mena di brutto, gli frega le chiavi del camion e lo ruba, andandosene via completamente ubriaca.

Allen sta sorvegliando le strade dall’alto dei tetti e vede un ragazzino in skate rubare la borsa a un’anziana signora. Corre di sotto passando da una scala antincendio e afferra il ragazzino, che gli punta un coltello contro. Il giustiziere lo disarma, gli mette paura intimandogli di andarsene, gli ruba lo skate e ridà la borsa alla signora, andandosene poi via con il suo nuovo mezzo.

Eleonore sta tenendo una lezione di fisica quantistica all’università. A fine lezione scambia alcune parole con uno studente che sta progettando la tesi di laurea, seguendo una teoria che ipotizza lo sfruttamento dell’entanglement quantistico e dei tachioni per creare una macchina che preveda il futuro.

Hector sta facendo un giro in macchina di sera. Si ferma a un 7-11, compra caramelle, patatine e birre, poi se ne torna a casa. Durante il tragitto viene bloccato da un ingorgo, e ne approfitta per fare qualche foto: un camion è andato fuori strada, travolgendo un’altra autovettura. Sembrava che alla guida del mezzo ci fosse una ragazza bionda, che però è scappata subito dopo l’incidente…

È la mattina del 1 marzo quando l’intera squadra, recatasi al robivecchi come al solito, riceve un messaggio sul cellulare che indica un indirizzo a cui trovare una casella postale e l’indicazione di guardare nella propria posta. Nella cassetta delle lettere del negozio trovano una busta bianca con una chiave, e insieme si recano all’indirizzo ricevuto.
Il luogo è un ufficio di caselle postali e, aprendo quella indicata, trovano una busta gialla priva di mittente. Allen la esamina credendo possa essere minata e, sentendo uno strano fischio (grazie all’intromissione legata al suo comportamento instabile) butta a terra tutta la squadra credendo possa esplodere da un momento all’altro.
La busta, ovviamente, contiene solo un foglio di carta con poche indicazioni.

Obiettivo: Ritrovare posizione del soggetto.
Ultimo avvistamento: 23 Febbraio 2016, presso la sua sede di lavoro.
Interesse della Fondazione: Il soggetto è venuto in contatto con materiale secretato della Fondazione (dati generici sull’Anomalia) tramite navigazione casuale nel Deep Web nel Settembre 2013. Da allora è tenuto sotto sorveglianza (livello bianco) da parte della Fondazione. Dalla data sella scomparsa non è più stata rilevata sua presenza tramite controllo online.
Traslazione: Non necessaria/permessa fino a nuovo ordine.

Autorità civili non ancora allertate dalla scomparsa dell’uomo. Verificare e comunicare alla casella di contatto ogni nuovo sviluppo.

Jordan Damon Cooper
Nato: il 23 Aprile 1991 a Houston.
Etnia: Afroamericano.
Altezza: 184 cm
Peso: 178 kg (rilevato il 16 Maggio 2015)
Residenza: 243th Street, n.32, Interno 6
Stato di famiglia: Celibe, nessuna relazione conosciuta
Nucleo famigliare: Selina Jackson (madre), ricoverata alla casa di cura St.John and Mary; Samuel Cooper (padre, deceduto per cause naturali nell’anno 2009)
Ultima sede di lavoro conosciuta: Lone Star Fast Food sulla 33th Street, di proprietà della Lone Star Food.
Veicoli registrati: Furgone gmc Vandura 5.7 bianco targato Texas 2475637.
Malattie e segni particolari: Diagnosticato caso di obesità patologica a partire dal 2010, anno successivo alla morte del padre.
Status: Illuminato (non certificato).

In allegato c’è anche una foto dell’obiettivo.
Il gruppo si reca per prima cosa al Lone Star Fast Food, sua sede di lavoro. Si tratta di una catena di fast food texana in cui tutti i lavoratori indossano cappelli da cowboy. Qui entrano e ordinano, cominciando a scrutare l’ambiente. Alcuni membri del gruppo si rendono subito conto che tutti i lavoratori, tranne il direttore, sono afroamericani. Parlando con una ragazza alla cassa, scoprono che JD (come chiamano tutti Jordan) è stato licenziato una settimana prima (esattamente il 23 Febbraio) perché troppo distratto. Il direttore l’aveva già ripreso più volte.

Nel frattempo, un gruppo di figuri loschi fa la sua comparsa: si tratta di 4 biker della banda dei South Bulls, che sui loro gilet di pelle sfoggiano fieri la bandiera sudista e il teschio di un toro. Vanno al bancone, ordinano e consumano il pasto senza pagare.

Con una scusa, Eleanore e Allen chiedono di parlare con il direttore. Questi li riceve nel suo piccolo ufficio. I due si lamentano della scarsa attenzione dei suoi dipendenti, virando il discorso su JD, e chiedendo dove sia finito. Il direttore Jones dice di averlo licenziato una settimana prima perché l’aveva di nuovo beccato a giocare col cellulare mentre doveva badare alla piastra degli hamburger. Purtroppo, non fornisce altre informazioni utili.

L’intero gruppo si reca all’uscita, ma quando Hector passa di fianco al gruppo di motociclisti, uno di questi lo apostrofa con “guarda, un negro senza guinzaglio!”. Hector non risponde alla provocazione limitandosi a sorridere ai biker, esce e taglia le gomme della moto a uno di loro. Sfortunatamente una delle gomme scoppia causando un gran rumore, e i biker escono dal fast food infuriati. Il gruppo si lancia alla macchina con i biker all’inseguimento, ma riescono a seminarli tra le vie della città dopo aver bocciato l’auto prendendo un incrocio con il rosso.

Decidono allora di puntare verso la casa di JD. Il piccolo appartamento si trova in un quartiere molto “nero” della città. Lo trovano ovviamente vuoto: è un piccolo bilocale invaso da materiale elettronico, computer e cibo spazzatura. Alcuni membri del gruppo si mettono a lavorare al computer trovando materiale interessante: JD ha la passione dei MMORPG ed è chiaramente appassionato di complotti: lo dimostrano le decine e decine di file con informazioni false su agenzie governative, scie chimiche, rettilani e stupidate simili. Alcune però, non sono false: tra la spazzatura, i personaggi trovano file sull’Anomalia (con informazioni molto scarse), programmi per navigare nel Deep Web e cose simili.
Eleanor usa il suo pendolino e i tarocchi per avere una premonizione: le viene in mente uno UserID: Dori_the_Mermaid<3. Cercando sul computer informazioni su questo nome, scoprono che è un amico di Allen che giocava con lui a WoW e con cui spesso chattava. Trovano una conversazione criptata, che Hector fa appena in tempo a trasferire sul suo telefono prima che tocchino un programma di protezione che spegne il computer.
Nel frattempo, Allen scopre che dalle chiazze nella polvere presenti è probabilmente sparito un notebook, e ha una geniale intuizione causata dalla sua follia: al Lone Star Fast Food hanno dimenticato qualcosa.

Decidono quindi di tornare lì, e mentre buona parte del gruppo tenta di capire come accedere agli armadietti del personale, Hector si presenta sul retro chiedendo di parlare con il direttore, che si dimostra piuttosto ostile e razzista nei suoi confronti: a quanto pare, i motociclisti che ha infastidito erano “clienti privilegiati”. Hector usa il suo potere di tessere identità per farsi credere un agente governativo. Il direttore cambia subito atteggiamento, e risponde a tutte le sue domande. Non sa dire molto su JD, se non che era un lavativo distratto che giocava sempre con il telefono, ma Hector ha modo di accedere al suo armadietto, dove trova, appunto, uno smartphone rotto.

L’intero gruppo torna alla base, dove si mette al lavoro per ricavare delle informazioni. Sfortunatamente non riescono a decrittare la conversazione con Dori_the_Mermaid<3, ma riescono a introdursi nel cellulare di JD trovando alcune conversazioni avute tramite WhatsApp con Dori, che lo invitava a partecipare a un lan party lo stesso 23 Febbraio, a casa sua ad Ashwood, a due ore di macchina da Houston.

Il gruppo si prepara e prende la malridotta macchina di Hector per recarsi ad Ashwood. Un’ora dopo, mentre si trovano sulla highway in mezzo al deserto sentono però un rombo dietro di loro. Cinque motociclisti li stanno inseguendo, e uno di questi fa esplodere il parabrezza posteriore della vettura con un proiettile.
A quanto pare, hanno fatto incazzare le persone sbagliate…

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